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Circolare 553

Mobilità studentesca

Procedure colloqui mobilità studentesca

Utente RMPC09000T-psc

da Rmpc09000t-psc

In preparazione dei colloqui per il rientro degli studenti che durante l’anno scolastico 2023/24 hanno aderito a un programma di mobilità studentesca internazionale, si ricordano i punti fondamentali del protocollo per la mobilità e delle linee guida dei PCTO.

A seguire, i documenti deliberati dal CD.

ESTRATTO DAL PROTOCOLLO PER L MOBILITA’ STUDENTESCA INTERNAZIONALE

approvato dal Collegio dei Docenti del 16/11/2022

  1. 4,5

Se, invece, il progetto di mobilità si svolge nella seconda metà dell’anno scolastico, per la valutazione e per le procedure relative al rientro si fa riferimento al caso di Mobilità annuale.

 MOBILITÀ ANNUALE

Lo studente consegna il prima possibile in Segreteria la documentazione ufficiale relativa al percorso effettuato all’estero.

Entro il 31 Agosto, invia alla scuola la relazione dettagliata sull’esperienza svolta. A inizio Settembre, entro il termine utile per la rilevazione a sistema degli esiti degli scrutini, lo studente svolgerà un colloquio.

 RICONOSCIMENTO DEL CREDITO FORMATIVO e VALUTAZIONE

L’esperienza svolta all’estero, così ricca di stimoli e opportunità di crescita personale e interculturale, rientra certamente tra le occasioni vissute dall’alunno in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale. (D.L. 10.02.1999).

Per questo motivo, il progetto di mobilità viene valorizzato ai fini della valutazione del Credito formativo, utile per la definizione del credito scolastico.

Il Consiglio di Classe delibera l’ammissione dello studente alla classe successiva e attribuisce il credito scolastico relativo all’anno sulla base:

  • del monitoraggio effettuato dai docenti durante tutto il periodo di permanenza all’estero,
  • delle valutazioni riportate nelle discipline seguite nella scuola ospitante e degli esiti del colloquio di riammissione.

 Poiché “Oltre alle conoscenze e competenze disciplinari, gli Istituti dovrebbero “valutare e valorizzare gli apprendimenti non formali e informali nonché le competenze trasversali acquisite” (cfr. nota MIUR 843/2013), il Consiglio di Classe potrà considerare le acquisizioni coerenti con le competenze chiave stabilite dall’Unione Europea e con le competenze di cittadinanza e interculturali, in particolare quelle relative a: spirito di iniziativa, autonomia e responsabilità, uso di mezzi tecnologici innovativi, efficacia comunicativa, anche utilizzando lingue diverse, pensiero critico e creativo, capacità organizzative, decisionali e di gestione di positive relazioni interpersonali, capacità di relativizzare le proprie conoscenze, abitudini, valori, capacità di riconoscere i modelli cognitivi, valoriali, linguistici e comportamentali che differenziano le culture e di adattarvisi.

A valle del colloquio i docenti attribuiscono una valutazione che non può essere inferiore al 6 in tutte le discipline, anche in quelle non valutate nella scuola estera, tenendo conto dell’ esperienza, delle valutazioni riportate nelle materie seguite all’estero, delle competenze trasversali acquisite e degli eventuali elaborati/ versioni/ricerche prodotti dallo/a studente/essa durante il periodo nella scuola estera. Questi elementi vengono poi ricondotti a un voto unico espresso in decimi che rappresenta la media alla quale verrà attribuito il credito secondo le tabelle ministeriali

 Tra le valutazione che il CdC deve esprimere vi è anche quella del voto di condotta. Nell’attribuire il voto di condotta si terrà conto delle valutazioni ed osservazioni degli insegnanti delle discipline seguite nella scuola estera e poiché il voto in condotta non è un giudizio limitato al comportamento che degli studenti hanno durante l’orario scolastico, ma può valutare l’atteggiamento complessivo dell’alunno, il tipo di rapporti che instaura tanto con insegnanti, quanto con i propri compagni e in caso di esperienza di mobilità con la famiglia ospitante, si terrà in considerazione anche quanto emerge dal colloquio di presentazione dell’esperienza.

 VOTO DI CONDOTTA

Partecipazione, impegno e coinvolgimento a livello base 6
 

Partecipazione, impegno e coinvolgimento a livello medio

 

7/8

 

Partecipazione, impegno e coinvolgimento a livello avanzato

 

9/10

 ESTRATTO DALLE LINEE GUIDA PCTO (deliberate dal CD del 13/11/2023)

  1. 4
  2. Tipologie attività PCTO e modalità organizzative

2.3 Altre attività che possono essere riconosciute come PCTO:

 Mobilità studentesca internazionale (periodi di studio all’estero) Le esperienze di mobilità studentesca internazionale (periodi di studio all’estero) saranno riconosciute anche per i PCTO, come previsto dalle specifiche indicazioni ministeriali. La nostra Istituzione scolastica stabilisce di riconoscere n. 30 ore per quelle che interessano un solo semestre/quadrimestre e n. 40 ore per quelle con durata annuale.

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